Questa importante usanza pre-pasto serale, tutta italiana (anche se le origini risalgono nientemeno che all’Antica Grecia, con il vinum hippocraticum) è un allo stesso tempo un’occasione di relax, aggregazione e condivisione sociale e un momento in cui concedersi un drink goloso, magari accompagnato da qualche invitante stuzzichino.
Che sia al termine di una faticosa giornata di lavoro o un’occasione mondana o ancora a piedi nudi sulla spiaggia, magari davanti a uno degli spettacolari tramonti di Ostia, questi sono gli aperitivi più bevuti:
Spritz
il più classico, sia nella variante tradizionale a base di vino bianco che nella versione Aperol, o il più “robusto” con Campari.
Spritz Hugo
La variante più nuova e stuzzicante che prevede l’aggiunta dello sciroppo di sambuco insieme alla menta (e, a volte, una fetta di mela verde al posto del classico limone).
Americano
Un altro grande classico intramontabile, a base di bitter, soda e Vermouth rosso. Il suo nome è un omaggio al grande pugile Primo Carnera, quando combatteva sui ring americani.
Negroni
Regolare o Sbagliato che sia, è uno degli aperitivi di maggior successo degli ultimi anni, anche se è nato negli anni Venti (del 1900): è una variante dell’Americano, con il gin al posto della soda.
Moscow Mule
Fresco ma di carattere, a base di vodka, lime e ginger beer: è il preferito del momento.
Mojito
Preparato con zucchero di canna, lime, menta fresca e rum bianco. Un immortale in estate, ma si fa bere tutto l’anno.
Martini cocktail
A base di gin e vermouth dry, nella versione Dirty, Gibson, Vesper è da sempre un’icona dell’aperitivo di classe.
E quando il desiderio di “bere bene” sconfina l’ora dell’aperitivo?
Si entra in un mondo di gesti eleganti e seriosi, dal gusto retro’ e originale, di sapori raffinati e coinvolgenti:
la Mixology, l’ultima forte tendenza del bere miscelato, orientata al coinvolgimento dei sensi e al racconto degli ingredienti che danno vita a cocktails complessi ed eleganti.
Sono diversi i locali di Ostia, spesso dall’atmosfera intima e un po’ “old fashion”, dove si può gustare un classico oppure un cocktail “new Era”. Ecco alcuni tra i più serviti al mondo:
Old Fashioned
Nato all’Old Waldorf Astoria Bar Book, a base di Burbon o Rye Whiskey, Angostura bitter, zucchero e qualche goccia di acqua naturale
Daiquiri
Fresco cocktail caraibico a base di rum, sciroppo di zucchero e lime.
Manhattan
Uno dei cocktail più conosciuti per i sue innumerevoli apparizioni nei film, a base di whiskey, vermouth rosso e gin.
Whiskey Sour
Inventato da un certo Elliot Stubb: bourbon whiskey, succo di limone, sciroppo di zucchero.
Margarita
A base di tequila, triple sec, succo di lime e sale.
Sazerac
Un cocktail che nasce a New Orleans, a base di cognac, assenzio e qualche goccia di bitter.