Progettato dall’architetto Camillo Palmerini per conto dell’Istituto Case Popolari di Roma, il complesso viene costruito nel 1926 dall’Impresa Soc. An. Fert, che per la velocità di esecuzione riceve un premio speciale da parte della committenza.
Sul lotto – di forma trapezoidale e il cui affaccio principale è sul Viale Regina Margherita (attuale Corso Duca di Genova) – vengono realizzati due nuclei di abitazione al posto dei tre inizialmente previsti.
Al centro di ciascuno dei due blocchi è ricavata una corte adibita a giardino e ad area gioco per i bambini e che nello stesso tempo funge da elemento di distribuzione ai corpi scala, dai quali si accede ai singoli appartamenti.
La tecnica costruttiva prevede l’utilizzo di una muratura in tufo listata, mentre il lessico adottato è chiaramente desunto dal barocchetto romano, con spunti vernacolari che sfociano nel pittoresco.
Molti dettagli decorativi, soprattutto nelle corti interne, riprendono inoltre temi marini, che sono perfettamente in linea con lo spirito del luogo.
Corso Duca di Genova, 28-42