Si tratta di un complesso progettato nel 1932 dall’architetto Italo Mancini per conto dell’Istituto Nazionale Case Impiegati dello Stato (I.N.C.I.S.) e inaugurato l’anno successivo da Benito Mussolini.
I due villini in prima linea (il tipo “B”) sono a due livelli, in modo da lasciare il più possibile libera la visuale a quello posto sul fronte più arretrato (il tipo “A”), che ha un piano in più.
I tre edifici mostrano ancora accenni agli schemi compositivi tradizionalisti (Mancini è un allievo di Cesare Bazzani), ma risulta comunque evidente la ricerca di soluzioni formali moderniste.
Lungomare Duilio, 17